Tuesday, March 04, 2008

"Affida al Signore la tua attività e i tuoi progetti riusciranno" (Proverbi 16,3)

La mia comunità ad Ancona, Italia




Di atas adalah foto komunitasku di Ancona, Italia...

On Saturday, February 23, 2008, the bishop of Ancona, Edoardo Menichelli visited our community that consists of 13 persons (10 Xaverian priests and 3 novices).

Standing from the left side: Francesco Grasso, Giuseppe Bardelli, Piermario Tassi, Simone Strozzi-novice, the Bishop, a permanent deacon of Ancona, Denny (myself), Aguado Orta Carlos, Xavier Martinez (novice of Spain), Piergiorgio Venturini.

Below from the left side: Giovanni Mateazzi-the master of novices, the assistant of the Bishop, Andrea Faccheti-novice, Felipe Orozco, Narciso.


Il mio nome è Alexander Denny Wahyudi. Sono nato a Madiun, Java Est, Indonesia. I miei genitori si sono sposati nella chiesa cattolica, ma io non sono stato battezzato quando ero bambino. All'età di 16 anni ho deciso di essere battezzato come cattolico. Ho due sorelle più anziane e due fratelli più giovani. Subito dopo il battesimo ho partecipato attivamente nelle varie attività cattoliche. Poi, un giorno, ho sentito il desiderio di diventare sacerdote. Leggendo una rivista cattolica, HIDUP, ho potuto conoscere i Missionari Saveriani. Padre Silvano Laurenzi, SX a Yogyakarta ha risposto alle mie lettere. Sono stato molto felice di conoscere lui e questa congregazione attraverso le riviste degli studenti Saveriani in Indonesia. Dal momento che la mia famiglia, soprattutto mio padre, non era d’accordo con la mia idea di diventare prete, decisi di lavorare a Giakarta dopo il liceo finito nel 1993.

Dopo aver lavorato per 3 anni, sono entrato dai Saveriani a Giakarta. Nel agosto del 1996, durante il pre-noviziato, eravamo 15 aspiranti, sotto la guida di Padre Nico Macina. In noviziato eravamo rimasti solo in 10 e avevamo come Maestro il Padre Bruno Orrù. Infine, solo in 8 abbiamo fatto la professione. In seguito abbiamo studiato per quattro anni filosofia a Giakarta. Nel 2002 sono stato destinato agli Stati Uniti per studiare teologia. Ho passato il primo anno a Franklin con la comunità dei Saveriani per imparare l'inglese. Poi per tre anni sono stato a Chicago con altri studenti di teologia sotto la guida di Padre Rocco Puopolo, di Padre Pascal Kasanziki e di Padre Vittorio Bongiovanni. Durante l’ultimo anno di permanenza negli Stati Uniti, come diacono, ho prestato servizio presso la nostra parrocchia a Chinatown di Chicago con Padre Michele Davitti e Padre Aniello Salicone.

Dopo undici anni di formazione come Saveriano, infine, sono stato ordinato sacerdote il 15 agosto 2007 presso la parrocchia di S. Matteo a Bintaro, Giakarta. Eravamo cinque Saveriani indonesiani ordinati nello stesso giorno. Grazie ai Padri Silvano Laurenzi, Francesco Marini e Bruno Orrù che lavorono in questa parrocchia e abbiamo avuto la fortuna e la gioia di avere proprio qui questa speciale celebrazione. All’ottima riuscita di questa festa hanno collaborato la generosità della nostra Provincia Saveriana in Indonesia (Padre Vincenzo Baravalle come superiore) e dei fedeli cattolici della parrocchia. Numerosi nostri parenti e circa 2000 persone hanno partecipato alla nostra ordinazione. Noi cinque neo-ordinati (Utomo, Maryono, Ignatius, Dharmawan e io) eravamo destinati a cinque paesi diversi; con noi il numero dei preti Saveriani indonesiani diventa 18.

Un mese dopo aver celebrato la prima Messa, sono stato inviato in Italia per imparare l’italiano. Dal 1° ottobre 2007 vivo nella comunità noviziato ad Ancona. Padre Piermario Tassi è il mio insegnante di lingua italiana. A poco a poco ho iniziato a conoscere l’italiano. Dopo quattro mesi, ho avuto la possibilità e il coraggio di presiedere la Santa Messa, accompagnato da Padre Narciso Passuello, nella parrocchia di Varano, usando la lingua italiana tra cui l'omelia. In viaggio verso la chiesa, ho visto sulla strada questa scritta: “Varano, il paese dei dialetti.” Ecco, sono venuto a celebrare la messa per parlare un italiano con il mio accento indonesiano, giavanese. Ho letto quindi quello che avevo preparato ed è andato molto bene ed ho avuto applausi dai parrocchiani. Mi piace essere qui in Italia e conoscere altri Saveriani nelle varie comunità, prima di andare in Giappone verso la metà di luglio.


Spesso la gente mi chiede percherché devo imparare l'italiano prima di lavorare in Giappone. Non è mia volontà, ma un requisito della provincia Saveriana in Giappone. La lingua e i documenti (nelle nostre comunità Saveriane) sono in italiano; dovrò naturalmente imparare il giapponese, nei primi due anni, per il mio apostolato. Mi recherò in Giappone con il mio confratello messicano, Padre Felipe Lòpez; anche lui studia l’italiano ad Ancona. Per favore, pregate per noi perché abbiamo zelo e perseveranza come missionari per imparare tante cose nuove nelle diverse culture. Dopo tutto, vorrei dirmi: "Affida al Signore la tua attività e i tuoi progetti riusciranno" (Proverbi 16,3)

Ini fotoku bersama dengan Padre Felipe Orosco de Jesus asal Mexico. Both of us will be going to Japan this year....

1 comment:

dieffegi said...

Carissimo f. Denny - sono Don Fausto Guidi, Parroco di Varano dove hai celebrato la S.Messa in italiano per la prima volta. Congratulazioni per la lingua italiana ed auguri per il prossimo giapponese.
Mi fa piacere leggere "Varano" sul tuo blog e voglio dirti che sono vicino a Giakarta sia perché ho conosciuto p.Silvano sia perché a Giakarta vive un carissimo giovane amico nato a Varano, Gianni Serritella con la sua sposa indonesiana.

Ti segnalo il mio piccolo sito missionario http://dieffegi.sitonline.it (senza www)
Confida nel Signore ed Egli... compirà la SUA opera (Sal 37:05)

Ciao ed un sicuro "good luck" basato sul Signore. Dieffegi.